Pelagia_2La bella stagione finalmente in arrivo potrebbe portare con sé incontri ravvicinati non del tutto piacevoli.

La temperatura dell’acqua si fa più calda, le ore di luce solare aumentano, le condizioni ambientali diventano piacevoli per noi, ma anche per alcuni organismi a noi sgraditi…

PelagiaLe meduse sono animali planctonici, vengono trasportate dalle correnti marine poiché, seppur dotate della possibilità di compiere movimenti autonomi in senso verticale, il loro corpo costituito prevalentemente da acqua è talmente gelatinoso ed inconsistente da non consentire loro di opporre sufficiente resistenza ai movimenti del mare.

La vespa di mare, così chiamata per via delle punture dolorose tanto come quelle di una vespa, è una delle specie di meduse più diffuse del Mediterraneo.

Dall’aspetto grazioso ed elegante, con il colore tendente al viola degli esemplari adulti ed i tentacoli lunghi fino a qualche metro, può far passare dei brutti quarti d’ora, e forse anche di più, a bagnanti distratti e subacquei disattenti che entrano in contatto con le cellule urticanti poste sui tentacoli e sulla superficie dell’ombrella.

Pelagia_3A renderla affascinante, anche la caratteristica luce verde che è in grado di emettere sotto forma di flash, se stimolata attraverso l’urto delle onde o il contatto con corpi estranei.

Unica raccomandazione, tenere gli occhi ben aperti soprattutto quando se ne avvista una, poiché di rado si incontrano individui solitari.

Nel caso in cui non si sia riusciti ad evitare la puntura, consigliamo di sciacquare la parte interessata con acqua di mare, evitare di grattarsi e non esporsi al sole.